Basta scorrere l'albo d'oro di questa famosa e, ormai, storica manifestazione ligure per accorgersi che quasi tutti i migliori interpreti della corsa in montagna italiana, ma anche tanti maratoneti hanno contribuito a scrivere la storia di questa gara atipica di corsa in montagna. In effetti, si parte al livello del mare del Palazzo Comunale di Imperia, per passare dopo 9,5 km Dolcedo ed arrivare, in leggera salita, a Santa Brigida (km 16,5). A questo punto si lascia l'asfalto per imboccare una strada sterrata che porta, su una lunghezza di 8,5 km e con un dislivello di 700 m, al Monte Faudo (1150 m).
Ma passiamo alla storia di questa 42a edizione. Quando cinque minuti prima della partenza lo speaker annuncia che la corsa non terminerà a Santa Brigida (soluzione probabile a causa del maltempo che aveva ulteriormente peggiorato la strada forestale al Faudo), ma in cima al Faudo, le sue parole vengono accolte dall'applauso degli atleti.
Con una decina di marocchini alla partenza, di cui alcuni come Zain, Abouelabbas e Kabbouri hanno corso, recentemente, attorno ad 1h04 sulla mezza, oltre a Vaccina e Calcaterra tra gli italiani è chiaro che la gara sarà combattuta. Già dopo cinque minuti arriva l'attacco che spezza il gruppo: tre marocchini compongono il gruppo di testa, altri cinque un secondo, mentre io rimango con Tommaso Vaccina e Giorgio Calcaterra nel terzo. Dopo dieci minuti si stacca Calcaterra, io rimango con Tommaso, assieme al quale passo al km 9,5 in 32 minuti a Dolcedo. Siamo ottavo e nono- adesso inizia la, sebbene dolce, salita. La temperatura è ideale, il passo di Tommaso regolare, ma non riesco a dargli dei cambi vista l'andatura sostenuta. Arriviamo dopo 57 minuti a Santa Brigida, il distacco dai primi di 1'15'' non è proibitivo, siamo sesto e settimo. Siamo al tratto più duro della gara che dovrá deciderla, mi sorprende un po' il fatto di quanto il fango renda scivoloso il percorso. Faccio fatica su questo terreno, Tommaso se ne va ed io mi rendo conto che per lui potrebbe essere in palio ancora pure la vittoria. Riesco a superare un marocchino, a dieci minuti dall'arrivo passo anche Kabbouri e sono quinto- aspetto l'ultimo km duro per recuperare ulteriormente, ma quando imbocco l'ultima rampa mi accorgo di essere distanziato troppo.
ecco la versione di Tommaso Vaccina
Ma passiamo alla storia di questa 42a edizione. Quando cinque minuti prima della partenza lo speaker annuncia che la corsa non terminerà a Santa Brigida (soluzione probabile a causa del maltempo che aveva ulteriormente peggiorato la strada forestale al Faudo), ma in cima al Faudo, le sue parole vengono accolte dall'applauso degli atleti.
Con una decina di marocchini alla partenza, di cui alcuni come Zain, Abouelabbas e Kabbouri hanno corso, recentemente, attorno ad 1h04 sulla mezza, oltre a Vaccina e Calcaterra tra gli italiani è chiaro che la gara sarà combattuta. Già dopo cinque minuti arriva l'attacco che spezza il gruppo: tre marocchini compongono il gruppo di testa, altri cinque un secondo, mentre io rimango con Tommaso Vaccina e Giorgio Calcaterra nel terzo. Dopo dieci minuti si stacca Calcaterra, io rimango con Tommaso, assieme al quale passo al km 9,5 in 32 minuti a Dolcedo. Siamo ottavo e nono- adesso inizia la, sebbene dolce, salita. La temperatura è ideale, il passo di Tommaso regolare, ma non riesco a dargli dei cambi vista l'andatura sostenuta. Arriviamo dopo 57 minuti a Santa Brigida, il distacco dai primi di 1'15'' non è proibitivo, siamo sesto e settimo. Siamo al tratto più duro della gara che dovrá deciderla, mi sorprende un po' il fatto di quanto il fango renda scivoloso il percorso. Faccio fatica su questo terreno, Tommaso se ne va ed io mi rendo conto che per lui potrebbe essere in palio ancora pure la vittoria. Riesco a superare un marocchino, a dieci minuti dall'arrivo passo anche Kabbouri e sono quinto- aspetto l'ultimo km duro per recuperare ulteriormente, ma quando imbocco l'ultima rampa mi accorgo di essere distanziato troppo.
ecco la versione di Tommaso Vaccina
risultati:
1. Zain Jaouad 1h33.40
2. Vaccina 1h34.13
3. Abouelabbas 1h36.02
4. El Barouki 1h36.28
5. Frick 1h37.00
6. Kabbouri 1h38.18
7. El Makhrout 1h40.20
...
10. Trincheri 1h44.26
11. Calcaterra 1h46.54
1. Zain Jaouad 1h33.40
2. Vaccina 1h34.13
3. Abouelabbas 1h36.02
4. El Barouki 1h36.28
5. Frick 1h37.00
6. Kabbouri 1h38.18
7. El Makhrout 1h40.20
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10. Trincheri 1h44.26
11. Calcaterra 1h46.54
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